Vi siete mai fermati a riflettere quanto i colori presenti in ogni singolo ambiente di casa, influenzino la personalità di quella stanza? Variando anche solo le tonalità o gli accostamenti, si può completamente stravolgere la percezione che abbiamo di quell’ambiente. La psicologia del colore studia, in quest’ottica, gli effetti che ogni sfumatura produce sul nostro animo. Che vogliate una stanza calda e accogliente, una camera che vi dia la giusta energia per affrontare la giornata o un ambiente rilassante in cui scaricare lo stress alla sera, provate questi consigli, siamo sicuri che vi sorprenderanno. La psicologia del colore. La psicologia del colore analizza il comportamento alla percezione di una determinata colorazione e studia l’effetto che essa comporta sul nostro stato d’animo. Ogni tonalità, infatti, infonde nel nostro animo e nel nostro spirito diverse sensazioni, che possono realmente influenzare il tempo che passiamo in una determinata stanza. Ecco, dunque, quali sono gli effetti provocati dai principali colori utilizzabili in casa.
Bianco. Il bianco è il colore della purezza, della spiritualità, dell’innocenza, ma soprattutto un colore senza tempo, che non passerà mai di moda. La caratteristica fondamentale del bianco è la capacità di moderare l’illuminazione di una stanza. Usato sapientemente, infatti, non solo viene sfruttato per donare luce agli ambienti meno luminosi; ma può anche ampliare visivamente una stanza piccola. Per la psicologia del colore, il bianco è un colore che trasmette serenità e tranquillità, oltre che dare un senso generale di pulizia e chiarezza. È dunque il colore ideale per tenere alto il morale e scaricare un po’ lo stress.
Nero. In linea di massima, il nero è collegato al buio e al mistero, ma anche alla formalità. In casa, se usato senza esagerare, riflette eleganza e sofisticatezza. Proprio per questo, negli ultimi anni, è diventato uno dei colori più utilizzati da molti designer nazionali e internazionali. Il consiglio è di utilizzarlo con parsimonia, perché assorbe la luce e, dal punto di vista spaziale, funziona al contrario del bianco. Sulle pareti, ad esempio, è quindi meglio utilizzarlo solo se abbinato ad altri colori o, in generale, come accessorio a colori vivi.
Rosso e arancione. Il rosso è il colore delle passioni positive, come l’amore, ma anche negative, come l’ira. È un colore sgargiante, perfetto per personalità estroverse, che dona molta energia, forza e calore. In poche parole irradia vita, per questo è consigliabile utilizzarlo negli ambienti che richiedono più dispendio energetico. Al contrario, è da evitare in camera da letto o comunque nelle stanze dedicate al riposo. Anche l’arancione è un colore molto caloroso, brillante, quasi incandescente. Stimola anch’esso la vitalità ed è adatto, ad esempio, alle stanze da gioco dei bambini, perché incentiva la vivacità, il divertimento, il movimento e la fantasia. Al contempo (e al contrario del rosso), rilassa il sistema respiratorio e aumenta l’ottimismo, diminuendo la fatica accumulata. Aiuta anche l’appetito, dunque si rivela perfetto per la stanza in cui, di norma, si consumano i pasti. Infine, è perfetto per gli ambienti in cui si riunisce la famiglia e in quelli in cui si accolgono gli ospiti, perché invita ad essere socievoli e gentili.
Giallo. Il giallo è il perfetto compromesso che unisce le qualità del bianco e dei colori caldi. Dal punto di vista visivo, infatti, allarga gli ambienti donando luminosità alle stanze, anche quelle più strette o che godono di poca luce naturale. Il giallo è, inoltre, il colore del sole e dona felicità e allegria, funge da energizzante, senza però essere aggressivo come, ad esempio, il rosso. Le tonalità del giallo, inoltre, stimolano le attività mentali e l’ispirazione creativa, avendo proprietà anti-fatica, che aiutano lo sprigionarsi dell’intelletto in ogni sua forma. Risulta quindi un colore perfetto per gli ambienti di lavoro, di studio o in cui si da sfogo alla creatività. È comunque molto utilizzato anche per cucine, soggiorni e sale da pranzo.
Blu e azzurro. Sono colori freddi, che trasmettono pace e fiducia: hanno un effetto rilassante sul nostro organismo, che invita al riposo. Perfetto quindi per le stanze da letto, in particolare per quelle dei bambini più energici e “agitati”. Blu e azzurro sono poi colori molto versatili, che possono essere abbinati con perfetto risultato estetico con colori e tonalità calde.
Verde. È forse il colore più equilibrato, rappresenta la natura, la vita e la crescita. Trasmette pace, sicurezza, speranza: è un colore freddo, spesso utilizzato per neutralizzare i colori più caldi. È un colore rinfrescante, tranquillo, addirittura curativa, perché purifica donando energia positiva al corpo. Macchie di verde qua è là, nelle sue svariate sfumature, possono essere utilizzate in ogni ambiente.
Viola. Il viola è probabilmente il colore più eclettico che ci sia. È associato tanto al mistero e alla spiritualità, quanto alla pomposità, al lusso e alla magnificenza, tanto da essere stato il colore dei reali, in passato. Ha, inoltre, un effetto calmante, soprattutto nelle sue tonalità più tenui, quindi è perfetto per bagni e camere da letto. Evitare di esagerare col viola, però, è il diktat: basta una parete per trasformare l’ambiente in un interno caldo, stimolante e tonificante.
Marrone. Colore accogliente e naturale, il marrone ispira sicurezza, protezione e abbondanza. Nella maggior parte delle persone trasmette un senso di comodità e di eleganza: è dunque ideale per sale e salotti. Altra grande proprietà del marrone, inoltre, è quella di essere abbinabile a qualsiasi altro colore, grazie alla sua spiccata neutralità.
Grigio. Il grigio è un colore neutro, che enfatizza ed evoca valori spirituali e intellettuali. È un colore decisamente equilibrato, ma anche sofisticato ed elegante. Chi lo sceglie, spesso evoca negli altri un senso di sicurezza e indipendenza: è perfetto per gli uffici e, in casa, per lo studio. Si può utilizzare anche in altri ambienti di casa, ma meglio se associato a colori più vivaci