Come è noto ai più nel decreto sostegni-bis è presente un pacchetto di agevolazioni fiscali a favore dei giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni per stimolare l’acquisto di una casa di proprietà. Tale decreto riconosce un’opportunità da non lasciarsi assolutamente scappare! Se hai dei dubbi in merito ecco alcune risposte alle domande più gettonate.
Cosa prevede la norma?
La norma prevede l’esonero dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali per l’acquisto della proprietà di abitazioni che abbiano i requisiti di “prima casa”, o per il trasferimento o la costituzione di nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione di abitazioni che abbiano i requisiti di “prima casa” a favore di soggetti che non abbiano ancora compiuto 36 anni e che abbiano un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
L’esenzione fiscale vale anche per i mutui?
La norma dispone l’esenzione dall’imposta sostitutiva, che sarebbe dovuta nella misura dello 0,25% per i finanziamenti erogati per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili ad uso abitativo relativi alle abitazioni prima casa. La sussistenza dei requisiti per godere delle agevolazioni fiscali deve essere dichiarata dal mutuatario.
Quando entra in vigore la norma e fino quando sarà possibile usufruire delle agevolazioni?
Le misure contenute nel decreto “sostegni bis” si applicano agli atti stipulati dalla data di entrata in vigore del decreto legge, il 26 maggio 2021, fino al 30 giugno 2022.
Quando si decade dai benefici? Cosa succede in questo caso?
Si decade dall’agevolazione prima casa per dichiarazione mendace, alienazione dell’abitazione prima di 5 anni non seguita dal riacquisto entro l’anno, mancata alienazione entro l’anno dall’acquisto della precedente prima casa. In queste ipotesi, venendo meno i presupposti per godere delle agevolazioni “prima casa”, l’imposta di registro dovrà essere pagata nella misura del 9%, le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna, oltre all’applicazione di interessi e sanzioni. L’imposta sostitutiva sul finanziamento sarà applicata nella misura del 2%.
Cosa succede se non si rispettano i requisiti di età e di reddito previsti dalla legge?
Laddove l’Agenzia delle Entrate riscontri l’insussistenza degli altri requisiti previsti come l’età, il valore ISEE o il periodo temporale di validità delle agevolazioni, dovranno essere corrisposte le imposte dovute maggiorate di sanzioni e interessi. Non essendo venuti meno i requisiti e le condizioni per l’applicazione dell’agevolazione “prima casa”, l’imposta di registro sarà pagata nella misura del 2% e l’imposta sostitutiva per il finanziamento nella misura ordinaria dello 0,25%.
Se hai altri dubbi su tale materia non farti problemi nel contattare i nostri consulenti immobiliari – tel. 0532 1934574 oppure vieni a trovarci nel nostro ufficio situato in via Matteotti 24/F, Argenta (FE).
Latest posts by adminAidaWp (see all)
- Bonus Acqua potabile e Bonus Mobili 2021 - ottobre 6, 2021
- Guida rapida circa le agevolazioni prima casa giovani under 36 - giugno 4, 2021
- Mutuo casa: un passo importante - maggio 18, 2021