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AIDA Immobiliare è composta da un team professionale e qualificato e sempre aggiornato nel settore immobiliare. Operiamo nelle nelle provincie di Ferrara, Ravenna e Bologna e gestiamo anche operazioni di investimento estero con particolare attenzione al Portogallo. Sempre alla ricerca di innovazione, di cui questo Blog ne rappresenta la testimonianza.

VENDERE UN NEGOZIO e’ difficile? Posso trasformarlo in appartamento ?

Spesso in agenzia capita che alcuni proprietari,  intenzionati a vendere un negozio o un ufficio, ci affidano il compito di pubblicizzarne la vendita con l’indicazione “potrebbe essere trasformato in abitazione” ! Confrontandomi con altri Agenti Immobiliari,  questa è una tendenza che inizia a sentirsi non solo nei paesi di provincia ma ormai anche nelle periferie delle grandi città dove anche lì le chiusure dei negozi sono maggiori rispetto alle aperture di nuove attività.

Capire quindi quali sono i passi corretti per trasformare un negozio in abitazione è fondamentale, perché la cosa è possibile  ma non così semplice! Ci sono infatti le autorizzazioni e i permessi da richiedere e poi i costi da affrontare e, specialmente, capire  quando è possibile realizzare il mutamento di destinazione d’uso.

Spesso i proprietari pensano che basti richiedere un cambio di destinazione al Catasto e che questo sia veloce con un minimo di spesa. Il nostro consulente tecnico, si mette sempre a disposizione per informazioni e consulenza e chiarisce sempre che questo mutamento ha vari passaggi e che avviene prima di tutto chiedendo il “permesso” al Comune. Successivamente, viene aggiornata la parte fiscale e quindi il Catasto. Ciò che permette o meno di realizzare il cambio è quindi la pratica urbanistica comunale. 

Cos’è la destinazione d’uso?

La destinazione d’uso di un’immobile è una classificazione che serve a indicare la funzione dell’edificio. Questa viene definita sulla base di norme urbanistiche precise. È un concetto chiave del diritto amministrativo, che ha anche un importantissimo valore giuridico. Destinando un immobile a un uso diverso da quello dichiarato si compie di fatto un illecito. Chi vuole ristrutturare un negozio per trasformarlo in un’abitazione deve quindi prestare molta attenzione alla questione del cambio di destinazione d’uso. Questo può avvenire in due modi:

  1. – Attraverso la realizzazione di opere edilizie.
  2. – Unicamente per via burocratica, senza il compimento di opere edilizie.

Le modalità variano a secondo dello stato dell’immobile da ristrutturare. Occorre in primo luogo constatare se, e quanto, il locale da trasformare in abitazione rispetti i parametri abitativi di legge e definire di conseguenza come intervenire.

I parametri da rispettare

Per legge, i locali destinati all’abitazione devono presentare dimensioni minime per quanto riguarda metratura e altezza, soprattutto per quanto concerne le camere da letto e i bagni. Un altro aspetto fondamentale, inoltre, è quello dell’illuminazione. Ogni abitazione deve infatti godere di adeguate fonti di luce naturale, posizionate in appositi spazi. Questo non è richiesto nel caso dei locali commerciali. Non da ultimo, per le abitazioni la normativa richiede anche il rispetto di standard minimi di efficienza energetica. A tal proposito, è importante ricordare che le regolamentazioni urbanistiche cambiano di comune in comune, occorre quindi basarsi unicamente sulla regolamentazione in atto nel comune in cui è situato l’immobile. Per questo, volendo cambiare la destinazione d’uso del locale, sarà necessario rivolgersi a un tecnico specializzato, che svolgerà un sopralluogo del locale da ristrutturare e si rivolgerà quindi agli uffici competenti del comune di riferimento, presentando una pratica per ottenere il titolo autorizzativo richiesto. Senza questo titolo la trasformazione del locale sarà considerata un abuso edilizio. Dopo questo passaggio si segnalerà al catasto la nuova destinazione d’uso del locale da ristrutturare. Il cambio al catasto ridefinirà anche l’ammontare della tassazione sull’immobile.

Il cambio di destinazione d’uso attraverso la realizzazione di opere edilizie

Per rientrare nella normativa spesso è necessario svolgere opere edilizie. Per questa ragione, è molto importante calcolare con largo anticipo il costo e i tempi delle opere murarie necessarie per rientrare nei parametri richiesti. Nella maggior parte dei casi occorrerà fare opere di muratura, di coibentazione e di sostituzione degli infissi. È anche molto probabile che a un edificio commerciale manchino gli allacci necessari per la costruzione di una cucina. Anche in questo caso, è fondamentale l’occhio di un esperto per calcolare l’entità dei lavori e per seguire tutto l’iter burocratico.

Quindi se la tua necessità è quella di vendere il tuo locale commerciale, potrebbe essere interessante controllare se può essere trasformata la sua destinazione d’uso in modo che sia semplice per l’acquirente valutare l’investimento!

Mercato immobiliare, nel 2018 crescono unità residenziali e rendite

Stando a quanto riepilogano i dati forniti dall’ultimo report sulle statistiche catastali dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, lo stock immobiliare italiano nel 2018 è cresciuto dello 0,6%, per circa 400 mila unità in più rispetto al 2017. Lo stock è per l’88% riconducibile alla proprietà  di persone fisiche, per l’11,5% a persone non fisiche, per lo 0,2% a proprietà comuni. Continua a leggere Mercato immobiliare, nel 2018 crescono unità residenziali e rendite

Il piacere degli italiani per l’immobiliare: compravendite ancora in crescita secondo l’OMI

Stando agli ultimi dati elaborati e diffusi dall’Osservatorio del mercato immobiliare – Agenzia delle Entrate, le compravendite nel settore residenziale sarebbero cresciute ancora, nel primo trimestre 2019, prolungando un trend di espansione che dura dal 2014.

Più nel dettaglio, il report tendenziale sottolinea come il tasso di crescita sia stato dell’8,8% nella primissima parte d’anno, in leggero rallentamento a quel + 9,3% che aveva contraddistinto l’ultimo quarto del 2018, e con un dato destagionalizzato del numero di transazioni ai massimi livelli dall’inizio della serie storica del decennio. Continua a leggere Il piacere degli italiani per l’immobiliare: compravendite ancora in crescita secondo l’OMI

Nuovo Euribor dal 2022: come prepararsi ai cambiamenti sui tassi variabili

Doveva essere la grande novità del 2019 e, invece, il nuovo Euribor non arriverà prima del 31 dicembre 2021, termine ultimo concesso dalla Commissione Europea per poter favorire una più consapevole conversione tra l’attuale parametro e il nuovo.

Ma che cosa succederà con l’avvento del nuovo Euribor? Quali saranno gli impatti per coloro che hanno un mutuo a tasso variabile? Continua a leggere Nuovo Euribor dal 2022: come prepararsi ai cambiamenti sui tassi variabili

Buona crescita del mercato dei mutui casa

Il bollettino ABI del mese di aprile ci segnala una positiva dinamica dei prestiti alle famiglie e alle imprese, che nel corso del precedente mese hanno fatto registrare una crescita su base annua pari all’1,0%. Una evidenza ottenuta dall’analisi dei dati della Banca d’Italia, e che in relazione al settore dei mutui fa rilevare uno sviluppo del 2,5%, anno su anno. Trova così ulteriore conferma quanto già nel sentore degli operatori di mercato, che avevano anticipato il prolungamento di una oramai consolidata strada di sviluppo. Continua a leggere Buona crescita del mercato dei mutui casa

Portogallo, un mercato immobiliare sempre più forte e conveniente

Alimentato dalla domanda estera da una parte, e da un buon programma di incentivo interno, il mercato immobiliare portoghese si è sviluppato con particolare intensità nel corso degli ultimi anni e – almeno stando ad alcune delle più recenti analisi compiute – pare che tale forza possa prolungarsi positivamente anche nelle prossime stagioni, favorendo la crescita dei prezzi delle case e, dunque, inducendo molti investitori a entrare ora in tale mercato in espansione. Continua a leggere Portogallo, un mercato immobiliare sempre più forte e conveniente

Compravendite abitazioni, dati ancora in crescita in tutta Italia

I dati OMI – Agenzia delle Entrate relativi al IV trimestre 2018 confermano le buone impressioni sulla costante ripresa del mercato immobiliare residenziale italiano, che garantisce una nuova espansione, con tasso di crescita tendenziale del 9,3%, il più elevato degli ultimi due anni. Grazie alla nuova spinta conseguita nel corso dell’ultima parte del 2018, sono ben 15 i trimestri consecutivi di crescita del dato destagionalizzato, conducendo il volume di compravendite di periodo ai massimi dalla fine del 2011. Continua a leggere Compravendite abitazioni, dati ancora in crescita in tutta Italia

Mutui Casa, il 2019 si apre con il segno positivo

Il 2019 si è aperto con il segno positivo per l’andamento dei prestiti bancari alle famiglie e, in essi, dei mutui. Stando alle prime stime elaborate dall’ABI, infatti, il totale dei prestiti erogati ai residenti in Italia è pari a 1.722,2 miliardi di euro, con una variazione annua pari all’1,2%, contro l’1,9% del mese precedente.

Più apprezzabile è il passaggio positivo dall’ultimo anno prima dell’inizio della crisi (2007) ad oggi. All’epoca infatti i prestiti ammontavano a quota 1.673 miliardi di euro, segnando dunque attualmente uno sviluppo in termini assoluti pari a 49 miliardi di euro. Continua a leggere Mutui Casa, il 2019 si apre con il segno positivo